Conte in conferenza stampa nella Giornata contro la violenza sulle donne: “Lo Stato deve essere in grado di riconoscere gli errori”.
ROMA – Conferenza stampa di Giuseppe Conte nella giornata contro la violenza sulle donne. Il presidente del Consiglio è ritornato sul caso di Marianna Manduca: “Lo Stato riconosce i suoi errori e risarcirà i figli“, ha detto il primo ministro, riportato da La Repubblica.
Conte: “Lo Stato deve riconoscere gli errori”
Il premier Conte si è soffermato sul caso di Marianna Manduca: “La donna ha lasciato tre figli ancora minorenni che hanno passato un calvario giudiziario per vedere riconosciuti i loro diritti. A Carmelo, Stefano e Salvatore dico che non avranno più la loro mamma, ma lo Stato sottoscriverà un accordo transattivo che riconoscerà loro non solo di poter conservare una somma che era stata riconosciuta alla loro mamma, ma lo Stato gli riconoscerà anche una cospicua somma a titolo di danno non patrimoniale. Lo Stato deve essere in grado di riconoscere i propri errori“.
“Uno Stato – ha aggiunto il primo ministro citando Aldo Moro – non è veramente democratico se non ha come fine supremo la dignità, la libertà, l’autonomia della persona umana. Lo Stato deve avere il coraggio di riconoscere i propri errori e trarne tutte le conseguenze assumendosi tutta la responsabilità. Una donna vittima di violenza non deve mai provare vergogna, mai più sentirsi sola“.
La Giornata Mondiale contro la violenza sulle donne
Una Giornata Mondiale contro la violenza sulle donne che ha visto diverse manifestazioni in Italia. E già si pensa al 2021 quando si potrà nuovamente tornare in strada per onorare il ricordo di tutte le moglie e le fidanzate che sono state uccise dal marito o dai compagni.
Cortei che in questo 2020 non sono stati organizzati per rispettare le regole previste dall’emergenza coronavirus.
Pubblicato da Giuseppe Conte su Mercoledì 25 novembre 2020